venerdì 15 agosto 2014

LA PAUSA - Canton Ticino

PIOVE PIOVE E LA GATTA NON SI MUOVE - La pausa forzata... ma non troppo!

Mi sveglio e piove. Ovvio. Passerà, mi dico... Faccio la solita colazione gigante. Finita la colazione piove ancora più forte di prima, mah... Accendo il pc, controllo il meteo, pioggia e temporali fino alle 5 del pomeriggio, wow! Ma magari solo a Locarno, mi dico: e invece no, fino a Sondrio è la stessa cosa... Il mio spirito avventuriero mi incita a partire lo stesso, e quasi quasi sono con un passo fuori casa, poi appare Isabelle, che incarna la Tentazione, che mi consiglia di starmene a casa, rilassarmi, lavare le mie robe, mangiare, ascoltare musica, divertirmi con loro... Mmm mmm mmm... Mi convince in tre microsecondi, oggi si sta fermi, oh la, per la prima volta dopo 52 giorni, perchè pure nei giorni di pausa io e Tommaso avevamo pedalato...
E allora, diamoci all'ozio! Beh non ozio ozio, ma quasi: intanto passo un'ora sul lettone con la coperta a sonnecchiare, poi ne approfitto per lavare i panni sporchi, cioè tutti, e a oziare di nuovo con Isabelle e Mira, nessuno ha voglia di fare molto effettivamente eheh... Fino a quando Riccardo, il vicino di casa, non ci propone di andare alla palestra di roccia del paesetto, assieme alla sua ospite israeliana Shaked, perchè no?
Eh si, massacriamoci per bene i muscoli! Riccardo è più o meno abituato a scalare ed Isabelle pure, io cerco di arrampicarmi come posso su per quei piccoli sassolini attaccati alla parete, ma sembro più un bradipo scomposto, goffo e pure zoppo, dopo cinque minuti a stare appeso al muro non mi sento per niente Spiderman, anzi, i muscoli delle braccia bruciano, eh si che mi sento fisicamente a posto... dal bacino in giù! Vabbè, comunque ci divertiamo, in effetti arrampicare è proprio bello! Mira e Shaked non arrampicano molto, ma intanto ci tengono occupata la mente con qualche saggio di cultura ebraica...
Dopo l'arrampicata è tempo di shakshuka, il leggendario piatto israeliano (ma si mangia anche da qualche altra parte), con pomodori e uova, cucinato otitmamente da Shaked e Mira (lei è di origine ebree), e quindi una super siesta a 3 nel lettone, questo sì che è un giorno di riposo! Almeno fino alla gita pomeridiana, quando finalmente finisce di piovere. Ce ne andiamo in macchina per la Val Verzasca: meno male che c'è Isabelle, sennò non avremmo potuto conoscere quest'incantevole valle, il lago di Vogorno, le imponenti montagne che lo circondano, i ruscelli impetuosi che la attraversano e l'elegante ponte dei Salti, di epoca medievale (e non romana, Isabelleeeeee!). Dalla Val Verzasca passiamo alla Valle Maggia a recuperare il simpatico Oscar, valenciano amico di Isabelle che per la serata si unirà a noi per la mega raclette a casa di Riccardo: oggi si cena internazionale, con gente da mezzo mondo! Che bellezza! E si continuerà fino a tardi a mangiare e chiacchierare...
Dal giorno di pausa non potevo chiedere di meglio, meno male che ha piovuto!!!



Miiiii quanta acqua

Il ponte sullo stretto... anzi no, dei salti...


Montagna ticinese


Se magna la raclette!

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