martedì 12 agosto 2014

Tappa 44 - Aulla - Rapallo

L'ALTA VIA COSTIERA - Viaggio nelle Cinque Terre e nell'ondulata costa ligure

Aulla - Rapallo: 112 km

Le Cinque Terre, è da un sacco che non le vedo, ci voleva proprio questo viaggio per ripassare per quelle bellissime zone: sempre che la bicicletta me lo permetta!
La mattina vengo "coccolato" da Silvana, premurosa come una mamma, che mi riempie di bontà locali, focacce, pizzette, la torta pasqualina e quella genovese con il riso, e altre delizie che mi danno la carica giusta per la pedalata. Devo arrivare ad Aulla camminando, ma la signora dell'alimentari di fronte alla casa di Silvana mi ci accompagna in macchina, almeno questa fatica è risparmiata. Purtroppo, il ragazzo del negozio di biciclette non è riuscito a rimediare una ruota, ma ha contattato un collega di un negozio di un paesino vicino, Vezzano, che ha una ruota adatta alla mia bicicletta. Da Aulla a Vezzano sono 13 km, lui mi stringe la ruota per far si che stia il piu' unita possibile, ma riesco a pedalare con la ruota dritta solo per un paio di km, poi sono 10 km di sofferenza, con fastidiosissimi rumori provenienti dal mozzo che mi fanno preoccupare tantissimo per la salute della mia vecchia bicicletta, povera Poderosa...
Al negozio ci arrivo in quasi un'ora, avanzo lentissimo, ma almeno la i ragazzi del negozio riescono a sistemarmi il problema, anzi lo eliminano completamente mettendo una ruota nuova. E' tardissimo, sono già le undici e ho pedalato solo una decina di km, e mi becchero' il caldo infernale quando il sole è proprio allo zenit. Passo velocemente per La Spezia, e la salita comincia subito: ma come, direte voi, se devo fare la strada della costa? Eh, qua, per fare la costa, si deve salire! E non di poco, tra l'altro... Pero', lo spettacolo che si vede da lassu' è notevole, si vede il mare blu la in basso, con la scogliera a picco sull'acqua e i terrazzamenti per i vigneti che decorano sinuosamente la montagna. Tra i paesini delle Cinque Terre voglio visitarne almeno uno, e scelgo Manarola, il secondo venendo da La Spezia, che è quello piu' semplice da raggiungere, "solo" due km di discesa (quindi poi salita) ripidissima verso il mare. Il paesino è uno spettacolo, le case colorate ed arroccate ben contrastano con il colore del mare, creando un atmosfera da set cinematografico: peccato per i soliti turisti che la affollano, cosi' non sembra neanche un paese di pescatori, ma un paese dei balocchi...
Uscire da Manarola è piu' che faticoso, e anche sulla strada principale si fatica non poco, mi tolgo pure la maglietta, fa un caldo cane a pedalare a queste pendenze e con questa temperatura. La strada sale molto, ma poi si assesta in altidutine per parecchi km di saliscendi prima di scendere di nuovo, in picchiata verso Levanto. Tutta questa salita (e rispettiva discesa) mi sembra inutile, anche perche' poi sono costretto a risalire. E si sale porco cane, e si suda, oggi picchia il sole! Ma, come sempre, la salita porta ad avere visuali molto piu' interessanti, si passa anche attraverso boschi inaspettati nella costa ligure, e si riescono a vedere pure i paesini dell'entroterra, sicuramente meno affollati di quelli della costa. In cima alla montagna la strada si ricongiunge all'Aurelia, poco prima della fontanina dedicata a Marco Pantani, e poi basta, praticamente la parte dura della giornata è finita, da qua in poi è tutta discesa fino a raggiungere Sestri Levante: poi, a parte un paio di salitine di un paio di km, per Rapallo c'è solo pianura.
Fino ad adesso di macchine ne avevo viste ben poche, ma i km che mancano per raggiungere Rapallo sono parecchio trafficati, anche perchè la costa sembra un lunghissimo villaggio: non c'è neanche lo spazio per finire un paesino, che ne comincia in altro, pare di essere a Rimini, beh non proprio, ma quasi! Non mi fermo in nessuno di loro, sembrano tutti uguali, carini ma troppo affollati, non ho voglia di essere circondato da mucchi di turisti. Finalmente raggiungo Rapallo, la piu' carina della zona, e mi incontro con Paola, che non mi potra' ospitare ma che e' riuscita a trovarmi un posto dai preti, va di lusso! A Rapallo poi, dove è piena stagione turistica... Con Paola passeggiamo un po' tra i quartieri della città per raggiungere la sua casa, dove sono invitato a mangiare, anche la sua famiglia e' gentile e mi preparano una buona cenetta, pure col pesto fatto in casa... Si chiacchiera molto, anche Paola e' stata ragazza alla pari in Irlanda e ci scambiamo i ricordi di quella bella terra. Poi, inesorabile, arriva l'ora del letto, quello dei preti va benissimo e a me, dopo tutto il sole e i saliscendi della giornata, non serve tanto a cadere tra le braccia di Morfeo...


Il pollo Paul boccheggia dopo la salita che lo ha portato fin quassu'


Manarola


Terrazzamenti delle Cinaque Terre


E la strada sale...


Rapallo

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